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La Soprintendenza di Venezia ha lanciato un serio allarme sulla presenza costante dei piccioni nella celebre e caratteristica piazza San Marco. Attraverso accurate osservazioni su alcune foto realizzate in occasione degli attuali restauri sulla facciata di palazzo Reale, gli studiosi hanno individuato delle lesioni su alcuni marmi, in particolare su nasi e spalle delle statue; lesioni provocate proprio dai volatili, o perché tentano di aggrapparsi in quei punti o perché si rifanno il becco o ancora perché si nutrono di muffe e microalghe che crescono sempre in quei punti. La sovrintendente Renata Codello e' seriamente preoccupata, poiche' "i piccioni riescono a infilarsi in anfratti che non si vedono neppure. E li' creano il nido, attirano altri colombi, vivono e muoiono praticamente all'interno dei monumenti stessi. E gli effetti sono devastanti! Il problema sta diventando sempre piu' complicato: bisogna veramente iniziare a superare il luogo comune secondo cui i piccioni ci sono sempre stati".
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