Risolto l'enigma dell'"Hobbit"

Nel 2003, sull'isola di Flores, in Indonesia, un gruppo di antropologi rinvenne i resti di un ominide dalle taglie molto piccole, aprendo un discusso dibattito tra gli studiosi tra chi sosteneva si trattasse di una nuova specie di ominide (di bassa statura e dal cervello piccolo) o se si trattasse di un nostro antenato affetto da microcefalia (malformazione che porta al restringimento del cervello). Il mistero è adesso risolto!

Un gruppo di studiosi coordinato da Mattew Tocheri, del dipartimento di Antropologia del museo nazionale di storia naturale dell'Istituto Smithsonian di Washington, ha pubblicato un lavoro di ricerca sulla prestigiosa rivista Science dopo aver lavorato attentamente sui resti delle ossa del polso (che non erano state analizzate nel dettaglio), arrivando poi alla conclusione che l'"Hobbit" (come è stato soprannominato) apparteneva ad una specie molto simile ad altre specie di ominidi presenti in Africa, ma sostanzialmente diversa dall'uomo di Neanderthal e dall'"Homo Sapiens".

Dunque, almeno per ora, la questione sembra essere risolta: l'"Homo floresiensis" (dal nome dell'isola di Flores appunto) costituirebbe una specie a sè; sarebbe il discendente di un ominide vissuto nell'ultimo Pleistocene e diffusosi prima dell'"Homo Sapiens" e di quello di Neanderthal.

fonte "la Repubblica"