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Monica Cucci, una delle organizzatrici dell’evento, spara a zero sul fenomeno “vandalismo”: «i vandalismi gravi sono un fatto tipicamente italiano. Trovare piccoli danni è consueto, ma non grave, perché è nella natura stessa di un evento del genere essere fruibile da tutti». Solo una volta, tra le altre città che hanno ospitato la mostra, è stata rubata una mucca, per la precisione a Praga: in quell’occasione, il ladro, guarda caso italiano, venne fermato dopo pochi giorni al confine, mentre cercava di portarla via con sé in auto.
Delusa Nicoletta Veronesi, la creatrice della mucca che è stata rubata: «viene voglia di andar via da questa città. Come si può rubare un'opera creata ed esposta per tutti?». Ma, allo stesso tempo, rassicura che la rifarà «ancora più bella». Una notizia che lascia ancora più indignati se si pensa che quella mucca rubata, al termine della mostra, sarebbe stata rivenduta ed il ricavato sarebbe stato devoluto all'associazione "Champions for children", una onlus voluta dal giocatore di calcio Clarence Seedorf.
Se tutto va bene, la mostra continuerà ad essere in strada fino al 17 giugno. Ma resta il fatto che episodi del genere non devono ripetersi, perchè gettano cattiva luce sul nostro paese e sulle nostre maggiori città. Già Gisella Borioli, direttrice artistica dellamanifestazione, in occasione della mucca bruciata aveva parlato di «un segno dell'inciviltà e della stupidità impunita di chi deturpa troppo spesso Milano senza una ragione».
Delusa Nicoletta Veronesi, la creatrice della mucca che è stata rubata: «viene voglia di andar via da questa città. Come si può rubare un'opera creata ed esposta per tutti?». Ma, allo stesso tempo, rassicura che la rifarà «ancora più bella». Una notizia che lascia ancora più indignati se si pensa che quella mucca rubata, al termine della mostra, sarebbe stata rivenduta ed il ricavato sarebbe stato devoluto all'associazione "Champions for children", una onlus voluta dal giocatore di calcio Clarence Seedorf.
Se tutto va bene, la mostra continuerà ad essere in strada fino al 17 giugno. Ma resta il fatto che episodi del genere non devono ripetersi, perchè gettano cattiva luce sul nostro paese e sulle nostre maggiori città. Già Gisella Borioli, direttrice artistica dellamanifestazione, in occasione della mucca bruciata aveva parlato di «un segno dell'inciviltà e della stupidità impunita di chi deturpa troppo spesso Milano senza una ragione».
fonte "Corriere della Sera - Edizione Milano"
foto tratta dal sito http://www.naba.it/cowparade2007/gallery.php?galleryID=1&picID=82
foto tratta dal sito http://www.naba.it/cowparade2007/gallery.php?galleryID=1&picID=82
1 commento:
Ciao,
innanzitutto volevo fare i complimenti alla redazione di BENICULTURALI. Vi seguo dal primo numero e sono una vostra fan.
Trovo davvero bella e molto interessante la vostra rivista.
Per quanto riguarda le mucche, io ho avuto il piacere di ammirare queste opere d'arte a Stoccolma e trovo sia semplicemente rivoltante l'idea di distruggerle o rubarle.
Sono opere d'arte e come tali vanno tutelate e curate.
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